Il servizio di Assistenza Condizionatori si rivolge a chiunque disponga e utilizzi normalmente un impianto di climatizzazione di qualsiasi marca e modello, anche nel caso in cui fosse particolarmente difficile reperire i pezzi di ricambio
L’assistenza riguarda sia gli interventi di manutenzione ordinaria, resi obbligatori dalla legge, sia le riparazioni a seguito di guasti, malfunzionamenti, difetti e pezzi usurati che necessitano di essere sostituiti Gli interventi di riparazione riguardano impianti di climatizzazione e di condizionamento fissi o mobili, impianti a pavimento, a parete o canalizzati, dotati di sistema di raffreddamento ad aria o ad acquaI tecnici che si occupano dell’assistenza sono specializzati ed esperti, in possesso delle necessarie certificazioni per poter operare su dispositivi in cui è presente il gas refrigerante, e utilizzano strumenti sofisticati e all’avanguardia per rilevare guasti e problemi e per intervenire rapidamente e con la massima efficienza.Ogni impianto di climatizzazione deve essere sottoposto a regolari controlli, per garantire sempre il perfetto funzionamento e per evitare guasti che potrebbero essere causa di disagi e problemi alle persone o all’ambiente rischio che il gas refrigerante si disperda nell’ambiente o la presenza di filtri interni consumati sono infatti situazioni in cui è facile trovarsi se il condizionatore non viene verificato e controllato con la frequenza necessaria.Per garantire la massima efficienza del dispositivo di climatizzazione nei periodi in cui si utilizza maggiormente, il servizio di Assistenza Condizionatori è disponibile in qualsiasi momento, 24 ore su 24 e in tutti i mesi dell’anno e, quando possibile, l’intervento viene effettuato entro poche ore. Si consiglia comunque di sottoporre sempre il condizionatore o l’impianto di climatizzazione a regolari interventi di revisione e controllo nei periodi in cui non viene utilizzato, di solito in inverno o in primavera.Questo per evitare di incorrere in problemi e guasti in quei mesi in cui il dispositivo dovrà funzionare a pieno regime In genere, la manutenzione viene programmata verso il tardo autunno o, nel caso di impianti usati anche come sistema di riscaldamento aggiuntivo, poco prima dell’estateUna delle operazioni necessarie per garantire il perfetto funzionamento del condizionatore e per tutelare la salute di chi ne fa uso è la pulizia o sostituzione completa e accurata dei filtri, normalmente presenti all’interno degli split o delle vie di uscita delle canaline, che permettono di filtrare e sanificare l’aria prima che fuoriesca nell’ambiente abitativo.Alcuni filtri necessitano semplicemente di essere ripuliti, altri devono essere sostituiti periodicamente: si tratta di operazioni che vengono normalmente effettuate da un tecnico specializzano, in aggiunta al controllo del livello del gas refrigerante e all’eventuale ricarica, e alla regolazione generale dell’impianto.La corretta manutenzione e Assistenza condizionatori è necessaria per poter godere di un clima sempre piacevole e per usufruire al meglio delle prestazioni offerte dal dispositivo: è opportuno evitare qualsiasi tipo di intervento autonomo, ma di rivolgersi solo ed esclusivamente a tecnici specializzati ed esperti in questo genere di operazioniSpesso, a causa dell’usura alla quale i componenti di un climatizzatore sono normalmente sottoposti, si verifica la necessità di effettuare alcune sostituzioni, in parte periodiche, come avviene per i filtri, e in parte solo quando è necessario.
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Il condizionatore d’aria è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura dell’ambiente in cui si trova. Per ottenere questo risultato, sviluppa calore sensibile (positivo o negativo) che viene scambiato con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente.
Il primo apparecchio per il raffreddamento climatico dell’aria fu brevettato nel 1886 da Lewis Latimer, un americano, disegnatore e progettista di Thomas Edison.
Intorno al 1911Willis Carrier (Stati Uniti) sfruttò i passaggi di stato di un gas per ottenere una variazione sia positiva (“caldo”) sia negativa (“freddo”) del clima nell’ambiente circostante.Tuttavia lo scopo per cui venne implementato ed utilizzato tale sistema non era inizialmente quello di rinfrescare, ma di deumidificare l’aria. Carrier lavorava come ingegnere in una compagnia che forniva impianti industriali. Il metodo dell’evaporazione di un liquido a bassa temperatura di evaporazione era già conosciuto in precedenza, ma vi era perdita della sostanza (ammoniaca), e quindi non utilizzabile per usi continui; Carrier ideò il sistema per recuperarla in un circuito chiuso. Dopo un anno di lavoro gli venne affidato il compito di risolvere il problema del controllo dell’umidità dell’aria in una tipografia di Brooklyn, dove la carta era appunto inutilizzabile a causa dell’eccessiva umidità nell’aria (perché raggrinziva).
In passato per risolvere questo problema veniva aumentata la velocità dell’aria, o si apriva qualche finestra per contrastare l’umidità con una corrente opposta. L’umidità era anche un grave problema in termini di produttività, perché portava ad un’interruzione dell’attività degli operai e quindi del lavoro. Carrier completò il primo progetto di un impianto di condizionamento dell’aria il 17 luglio 1902; la tecnologia che stava alla base del suo impianto è già simile a quella degli impianti che troviamo in commercio oggi.
Il termine “aria condizionata” fu dato da Stuart W. Cramer, che si interessò come Carrier allo studio dell’umidità e del condizionamento dell’aria. (Wikipedia)